Marika Corallo
Diego De Tommasi
Marta Quarta
Giorgia Russo
Giorgia Russo

Il popolo non è più formato da sudditi soggetti all’arbitrio del sovrano, ma da cittadini a cui vengono riconosciuti sacri diritti. Un esempio lo dimostra l’art. 29: «Tutte le proprietà, senza alcuna eccezione, sono inviolabili. Tuttavia quando l’interesse pubblico legalmente accettato, lo esiga, si può essere tenuti a cederle in tutto o in parte, mediante una giusta indennità conformemente alle leggi». Precedentemente all’allargamento dello Statuto a tutta l’Italia, le leggi erano costituite solo per le due regioni sabaude, ma prima dell’unione italiana lo Statuto è stato aggiornato, con norme sul Parlamento, sui deputati e sui cittadini, che hanno il fine di garantire la rappresentanza. Infatti, con questo atto la direzione del nostro Stato non è controllata più dal re ma dal parlamento.
Queste norme regolano anche i rapporti con il papa e con la chiesa e segnano una nuova epoca in cui, come dice Cavour, abbiamo una libera Chiesa in un libero Stato.
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