martedì 12 aprile 2011

In viaggio alla scoperta del Salento

di Chiara Suraci, Matteo D'Oria

La visita guidata a Vernole e a Melendugno non è stata solo l’occasione per studiare con un metodo diverso come si fa l’olio, anziché leggerlo su di un libro (che è sicuramente più noioso! ), ma è stata un’occasione per visitare un frantoio ipogeo e un frantoio moderno Ho potuto rendermi conto di come i moderni macchinari hanno modificato il modo di produrre l’olio, alleggerendo
di molto il durissimo lavoro dei lavoratori dal 1600 ad oggi.
Inoltre questa visita è stata utile perché mi ha permesso di confrontare la realtà della campagna con quella della città, di riscoprire le tradizioni e la cultura contadina e mi ha fatto riflettere sull’importanza
di rispettare l’ambiente.

Le visite didattiche dovrebbero essere organizzate più spesso per far ammirare tanti paesaggi bellissimi del nostro territorio che sono ancora sconosciuti e che invece andrebbero visti.
Spesso, infatti, si preferisce andare a visitare monumenti e bellezze lontani o viaggiare all’estero, quando poi nel Salento e nella nostra stessa città ci sono ricchezze naturali e bellezze architettoniche di cui non conosciamo l’esistenza e che rischiamo di non vedere mai.



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