L’adolescenza è un periodo di transizione che va dall’infanzia alla maggiore età, per le ragazze dagli 11 ai 16 anni, mentre per i ragazzi dai 13 ai 16 anni, e in cui si cambia sia nell’ aspetto fisico che nel modo di pensare.
In questo periodo si è concreti, senza illusioni, pronti a discutere e affrontare qualsiasi argomento, ma si provano intense emozioni. Come la prima “cotta”, che non è altro che una semplice simpatia per un proprio coetaneo dell’altro sesso. Gli adolescenti passano molto tempo con i propri coetanei, tanto da considerarsi fra di loro “fratelli”. A volte litigano per banali motivi, ma questo serve per conoscersi e rafforzare l’amicizia rendendola spesso indissolubile. L’appartenenza a un gruppo, però, a volte può essere un fattore di rischio, infatti, spesso, per non esserne esclusi o essere considerati dei bambini, spinti dai più grandi si ha il coraggio di provare la “prima sigaretta”, o peggio uno spinello o il “primo cicchetto”. In alcuni casi succede che i genitori cerchino di sopperire alla loro assenza, accondiscendendo alle richieste dei figli e ampliando gli spazi di libertà, ma spesso manca un qualsiasi reale dialogo.
Il desiderio di molte ragazze è di intraprendere da grande una carriera cinematografica; mentre per i maschietti l’idolo principale rimane sempre il “pallone”.
Violi Chiara
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